Checco Zalone è stato accusato di plagio. "La trama del film di Luca Medici, alias Checco Zalone, intitolato 'Sole a catinelle', sembrerebbe appartenere al ventiduenne tarantino Alex De Vietro". A denunciarlo è l'avvocato Fabrizio Lamanna, che ha presentato un esposto alla procura della Repubblica di Taranto, dopo avere ricevuto mandato dallo scrittore, di accertare e valutare situazioni effettive di plagio. Alex De Vietro, tramite il suo avvocato, si dice "fortemente danneggiato, in quanto privato della possibilità di riprodurre la sua opera ad altri soggetti". Scena del film: Sole a Catinelle Comparando lo scritto del ventiduenne di Taranto alla sceneggiatura del film di Zalone, spiega l'avvocato, "emergerebbero almeno tre atti che possono definirsi individualizzanti dell'opera stessa: la scena del protagonista che ricerca le offerte di lavoro su un giornale, la professione di venditore porta a porta, il divieto di accesso dei consulenti porta a porta". L'accusa di plagio non è pertanto legata all'intera trama, ma alle solo 3 scene incriminate, alle quali si fa riferimento in modo molto generico. Tempestiva la risposta di Checco Zalone che ironizza su Facebook: "Quindi cari sceneggiatori, se scrivete una storia in cui il protagonista alla fine muore, sappiate che i diritti sono dei signori Marco, Matteo, Luca e Giovanni". Pagina Facebook di Checco Zalone
↧